Lettera alla Diocesi per la Visita ad Limina

Carissimi fratelli e sorelle,

vi raggiungo con questo messaggio mentre mi accingo a vivere nella prossima settimana a Roma con i fratelli Vescovi della Puglia l’intensa esperienza spirituale della Visita ad limina Apostolorum. Saranno giorni di grazia certamente per i Vescovi, presenti in prima persona, ma con i Pastori sono le stesse comunità loro affidate ad essere coinvolte in questo evento dalla forte valenza ecclesiale. Sosteremo in preghiera nelle quattro Basiliche patriarcali, dove celebreremo l’Eucarestia, e in questo pellegrinaggio orante siate certi che vi porterò con me, mentre affido il nostro cammino al Signore. Incontreremo il Santo Padre Francesco in un’udienza collettiva e anche in questo momento mi sentirò accompagnato da ciascuno di voi, e al Papa chiederò di confermare nella fede l’intera nostra Chiesa particolare. Visiteremo i Dicasteri della Curia romana che coadiuvano il Santo Padre nel governo della Chiesa universale e con i Superiori di ciascuno di questi ci confronteremo, alla luce della Relazione sullo stato della Diocesi inviata nelle passate settimane, analizzando luci e ombre del nostro cammino di vita cristiana.

Certamente al mio ritorno avrò modo di condividere con voi il frutto di questa forte esperienza di fede e di comunione ecclesiale, perché è giusto che anche voi riceviate come onda benefica quanto lo Spirito del Signore Risorto farà dono a noi Vescovi attraverso l’incontro con il Successore dell’Apostolo Pietro. In ragione di ciò, chiedo che nelle celebrazioni di questa domenica si preghi perché la grazia dei giorni a venire possa riverberarsi su tutte le nostre comunità. Sentendovi liberi di utilizzare o meno il testo che segue, propongo questa intenzione da inserire nella preghiera dei fedeli:

 

Per i Vescovi di Puglia, che nei prossimi giorni incontreranno Papa Francesco in occasione della Visita ad limina, perché confermati nella fede, nella speranza e nella carità dalla parola e dalla testimonianza del Successore dell’Apostolo Pietro, possano trasmettere alle Chiese loro affidate la gioia e la bellezza dell’essere discepoli dell’unico Maestro Gesù, il Salvatore, venuto perché tutti abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. Preghiamo.

 

Salutandovi cordialmente con sincero affetto, tutti vi benedico.