IL MISTERO di Cristo morto e risorto è sempre vivo e presente perché nella Chiesa l’azione dello Spirito Santo è costante. È questo il significato della solennità odierna: non si tratta di festeggiare qualcosa (50 giorni dopo la Pasqua, come nel calendario ebraico), ma di vivere dentro una realtà nuova: immersi nella vita divina. La Pentecoste, compimento del tempo pasquale, non è solo un episodio della storia della salvezza, è invece il mistero vivo della Chiesa abitata per sempre dallo Spirito Santo.
Elide Siviero